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rinoplastica a Napoli
rinoplastica a Napoli

La rinoplastica a Napoli moderna: gli innesti di cartilagine

Al giorno d’oggi la rinoplastica a Napoli si trova al terzo posto della classifica degli interventi di chirurgia estetica più diffusi nella fascia di età tra i 18  ed i 30 anni, dopo l’aumento del seno e la liposuzione ed il primo se si considera solo il sesso maschile nella stessa fascia di età. La rinoplastica è anche l’intervento più antico nella storia della medicina operatoria estetica: pensate che già nel XV secolo a Catania e a Bologna si iniziò ad intervenire sui nasi di individui feriti, sui nasi deformati dalla sifilide o su persone soggette ad amputazioni. Le metodologie dell’intervento di  rinoplastica a Napoli per risagomare il naso, non sono atte soltanto ad assicurare un esito armonioso ideale, ma devono principalmente tenere in alta considerazione la delicata efficienza del sistema di respirazione, che è molto complicato.

 

Infatti, proprio per la rinoplastica a Napoli si verifica la maggior parte di operazioni chirurgiche per rimediare ad un esito non apprezzabile o a problemi che intervengono nella funzione respiratoria. La rinoplastica a Napoli più innovativa, che consente cioè di avere un esito più soddisfacente e di lunga durata, si riesce ad ottenere con i trapianti di cartilagine ed osso: ma in Italia di questi interventi se ne fanno solamente il 30% del totale, mentre negli Stati Uniti sono diventate operazioni chirurgiche di routine. Questo perché servono chirurghi in possesso di una manualità ad alto livello. La rinoplastica a Napoli effettuata con i trapianti deriva dalla chirurgia ricostruttiva ed è utile per ridare foggia e massa nei bambini affetti da “labiopalatoschisi”, dove si riscontrano vere e proprie deficienze di tessuto che deformano il naso, ma da qualche anno la metodologia si sta applicando con ottimi risultati anche nella chirurgia estetica.

 

Siccome però nella rinoplastica a Napoli con i trapianti la cartilagine da innestare va prelevata dallo stesso paziente, nella zona dietro il padiglione auricolare con un taglietto di pochissimi millimetri, nella zona dello sterno dove esiste una buona riserva di cartilagine, oppure nell’osso iliaco, si capisce bene che ad operare deve essere un chirurgo in possesso di una tecnica ad elevatissimo livello e quindi di interventi di questo tipo se ne fanno molto pochi. La rinoplastica a Napoli con i trapianti serve principalmente a plasmare un naso troppo incavato, a raddrizzare la punta del naso o a mantenerla ferma dopo l’accorciamento di un naso lungo, ad allungare un naso troppo corto e a donare equilibrio ad un naso in presenza di un setto deviato.


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