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Di certo non si può vivere solo con la passione per le piante ed il mondo del giardinaggio, bisogna fare in modo di unire questa passione al guadagno. Il vivaista è una figura professionale che trae guadagno dalla coltivazione partendo dal seme e dalla successiva rivendita di piante di vario genere. Le competenze necessarie per aprire questo tipo di attività sono quelle date da un istituto agrario o da alcuni corsi di formazione professionale. Con questi studi ci si può dirigere verso la specializzazione verso un tipo di pianta in particolare.
Il vivaio a Roma poi può essere creato sia all’aperto e allora avrà l’aspetto di un bel giardino, o al chiuso come fosse una serra. Ma vediamo cosa serve per aprire un vivaio a Roma in breve tempo. Se si hanno meno di 40 anni, fino al 2013 la comunità europea mette a disposizione dei fondi per lo sviluppo di attività rurali e l’apertura di un vivaio a Roma che possono rivelarsi molto utili come fonte di investimento iniziale. Occorre poi ottenere le varie licenze e le autorizzazioni necessarie all’apertura dell’attività del vivaio a Roma. Queste possono essere richieste presentando domanda all’ufficio Fitosanitario della regione Lazio. Oltre alla documentazione sarà necessario allegare anche la planimetria catastale del terreno su cui dovrà sorgere il vivaio a Roma ed il titolo di proprietà del terreno o il contratto d’affitto. Si dovrà poi fare richiesta per l’allacciamento dell’acqua, dell’elettricità e della linea telefonica.
Si può chiedere la consulenza di un commercialista o di un consorzio agrario per tutte le altre questioni burocratiche come ad esempio l’apertura della partita IVA. C’è poi da considerare che ci sono due tipi di attività per un vivaio a Roma: l’attività agricola e quella commerciale. La prima, con un minor investimento, consiste nella coltivazione a partire dal seme delle piante e nella rivendita spesso all’ingrosso di queste ad altre aziende. Richiede sicuramente molta più esperienza e competenza ed è la strada più lunga per via dei tempi di crescita delle piante e del loro piazzamento sul mercato. La seconda è invece più semplice, richiede meno competenze ed occorre anche meno tempo. Consiste nell’acquisto delle piantine dai vivai agricoli e nella rivendita di queste traendo un guadagno. E’ richiesta però la licenza di attività di commercio. Un fattore molto importante per il successo del vivaio a Roma è la location scelta per l’attività. L’ideale sarebbe un locale con un ampio parcheggio su una strada molto trafficata.