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La couperose è una patologia molto diffusa a carico della pelle. Questo problema solitamente viene erroneamente sottovalutato notevolmente perché si è certi che vi siano pochi rimedi per curarlo o per prevenirlo.
In realtà non intervenire sulla couperose in maniera efficace e con i rimedi ed i trattamenti mirati può arrecare danni alla pelle anche più gravi. Spesso la couperose, soprattutto dalle donne, viene vista solo come un fastidioso problema estetico in quanto si manifesta con chiazze rosse sulle guance, quindi si tende per lo più a camuffare il difetto con un preciso ed efficace make up studiato apposta per attenuare il disturbo.
Ovviamente rispetto ad un comune arrossamento della cute, la couperose si presenta accompagnata anche da prurito intenso che induce il soggetto colpito a grattarsi. Lo sfregamento ovviamente non giova affatto alla couperose che al contrario in questo modo si intensifica notevolmente. La couperose nello suo stadio più avanzato può anche portare problemi agli occhi, che si arrossano fino a lacrimare e possono presentare delle vasodilatazioni al loro interno.
Purtroppo a tutt’oggi si può affermare che non esistono cure o terapie definitive ed efficaci contro la couperose. Alla parti di una comune dermatite o della rosacea solo il tempo o particolari condizioni psicofisiche possono alleviare il problema. Ci sono però dei trattamenti dermatologicamente testati ed efficaci che possono attenuare i principali disagi che la couperose comporta, tra i quali proprio il rossore e il prurito. Ricordiamo che la pelle è un organo attivo molto sensibile che rispecchia qualsiasi nostro stato d’animo o malessere psicofisico, per tanto per andare incontro ad un miglioramento di tutti i problemi legati alla cute è necessario partire dall’idea che mens sana in corpore sano.
Quindi aiuta moltissimo condurre uno stile di vita equilibrato il più possibile, privo di eccessi nocivi- quali fumo ed alcol- e se possibile lontano dallo stress, che è considerato a pieno titolo una delle principali cause delle malattie della pelle. A monte di questo discorso c’è anche da considerare la componente genetica in quanto anche nelle più banali malattie che riguardano la pelle ci deve essere anche una certa predisposizione nel contrarle.