Viaggio in Antartide, il continente di ghiaccio

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Si può andare in Antartide?

La risposta è sì, si può andare in Antartide? Il fatto che non sia facilissimo arrivarci è un altro paio di maniche!

Di seguito una spiegazione veloce di quello che dovrai tenere a mente se decidi di organizzare un viaggio in Antartide.

Quando andare in Antartide

In generale, il settimo continente è aperto ai turisti dalla fine di ottobre a marzo, durante l’estate australe. In questo periodo il ghiaccio che si forma sulla superficie del mare durante l’inverno si rompe, permettendo il passaggio delle navi da crociera. L’alta stagione va da Natale a metà febbraio, quando i cuccioli di pinguino iniziano a muovere i primi passi autonomamente, un inno alla vita e un vero spettacolo di tenerezza. In questo articolo puoi trovare più dettagli e anche un’inforgrafica su quando andare in Antartide.

Come arrivare

Puoi andare in due modi in Antartide: in aereo o in nave.

Il 95% dei visitatori arriva in Antartide in barca, attraverso una delle crociere in partenza da Ushuaia, la città più meridionale dell’Argentina, o dalla Nuova Zelanda. La navigazione attraverso lo stretto di Drake dura due giorni, circa 48 ore di onde alte fino a una decina di metri. Non è un caso che venga considerato uno dei tratti di mare più agitati al mondo.

Un’opzione per evitare lo stretto di Drake è di volare fino all’Antartide e lì imbarcarsi in una crociera. Ci sono alcune compagnie specializzate in questo tipo di viaggio che, normalmente, partono da Punta Arenas in Cile.

Cosa vedere

La maggior parte delle crociere esplora la penisola Antartica, la punta più settentrionale del continente che, guardando un mappamondo, sembra una continuazione del Sudamerica. Ed effettivamente lo è! Nella penisola Antartica si trovano centinaia di baie e isole che creano un panorama incredibile per i turisti. Quasi tutti gli animali dell’Antartide si trovano qui, dai pinguini alle balene e alle foche, permettendo ai visitatori un’esperienza unica.

La nave cercherà il golfo adatto dove fermarsi, così che i viaggiatori potranno scendere a terra a bordo dei gommoni e visitare le colonie di pinguini, oppure le basi scientifiche presenti. Altre volte esplorerai e basta le acque gelide punteggiate di iceberg coloratissimi, sotto i quali passano le enormi balene con il loro lento incedere.

Se cerchi un’esperienza più completa, ci sono itinerari che comprendono le isole Falkland e la Georgia del sud, terre stupende con immense colonie di pinguini. Infine, per l’avventura più esclusiva che puoi fare, c’è la crociera di un mese con partenza dalla Nuova Zelanda e arrivo a Ushuaia, esplorando il mare di Ross dove solo i ricercatori e pochissimi turisti possono dire di essere passati.

Quanto costa

Arrivare fino all’estremo sud del mondo, come puoi ben immaginare, non è economico.

Innanzitutto, devi volare quasi un giorno intero per arrivare a Ushuaia, a prezzi decisamente lontani dagli standard delle low-cose europee.

E da qui in poi i giorni si fanno anche più costosi. Una crociera “base” di una settimana o dieci giorni che raggiunge la penisola Antartica costa almeno 5.500€ per una cabina tripla con oblò, raddoppiando facilmente per una sistemazione più lussuosa.

Una crociera che include Falkland e Georgia del Sud difficilmente scende sotto i 9.000€, mentre gli itinerari più lunghi in luoghi più sperduti partono facilmente dai 15-20.000€!

A tutto questo aggiungi gli extra a bordo e in Argentina, l’assicurazione obbligatoria e alcuni capi d’abbigliamento tecnico fondamentali e vedrai che un prezzo minimo, incluso di volo per Ushuaia, sarà di circa 7.500€.

Conclusione

Per rispondere nuovamente alla domanda iniziale: sì, si può andare in Antartide.

Si tratta di un viaggio incredibile per molti aspetti: incontrerai animali che fino a quel momento hai visto solo nei libri o nei documentari; sperimenterai il sole di mezzanotte; attraverserai mari tempestosi; sarai circondato da uno spettacolare panorama pregno del bianco della neve, del blu intenso del mare e dell’azzurro degli iceberg; ti sentirai un esploratore, attraversando una delle terre rimaste fino a oggi parzialmente sconosciute.

Allo stesso tempo si tratta di un viaggio impegnativo da organizzare, lungo e anche piuttosto costoso. Questo vale la candela? Secondo me assolutamente sì!