Come proteggere gli occhi durante l’attività lavorativa

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È ormai ampiamente noto che chi svolge un’attività lavorativa deve indossare specifiche protezioni, che limitano la possibilità di incidenti. I DPI, dispositivi di protezione individuale, disponibili in commercio sono molteplici e suddivisibili in categorie che si differenziano per la gravità degli incidenti da cui offrono protezione, così come è possibile suddividerli anche in base alla parte del corpo che proteggono. In questo articolo in particolare si parlerà dei DPI che proteggono gli occhi. Va ricordato, comunque, che in ambito lavorativo vige l’obbligo di utilizzo di questi dispositivi, secondo le normative per la sicurezza sul lavoro che regolano questo ambito.

Proteggere gli occhi

Svolgendo una serie di attività è possibile incorrere in rischi per la salute degli occhi. Il corretto dispositivo di protezione per gli occhi si sceglie in base all’attività che si deve svolgere. È importante notare che anche considerando una singola parte del corpo esistono diverse tipologie di dispositivi di protezione utili, in quanto le attività che si possono svolgere sono molteplici e ognuna porta a correre rischi abbastanza specifici. Ad esempio esistono in commercio diversi occhiali da saldatore per proteggere gli occhi dalle scintille, sia quelli semplicemente oscuranti, sia quelli che permettono di proteggere gli occhi mentre si praticano particolari tipologie di saldature. Su ogni tipologia di DPI adatto a proteggere gli occhi è comunque indicato il tipo di rischio contro cui è bene indossarli, risulta così più semplice trovare l’occhiale perfetto per ogni specifica attività. In particolare le normative europee obbligano i lavoratori a indossare protezioni per gli occhi per prevenire il contatto con particelle e detriti ad alta velocità, metallo o detriti ad alta temperatura, gas, polvere e sostanze chimiche.

Tipologie di protezioni per gli occhi

I DPI disponibili in commercio per la protezione degli occhi sono sostanzialmente di tre tipi: occhiali, occhiali a maschera, visiere. A seconda del tipo di rischio che si può correre durante lo svolgimento di una specifica attività è importante scegliere il tipo di copertura per gli occhi più idonea, in modo da proteggere solo gli occhi o una parte più ampia del viso. Altre caratteristiche poi consentono di selezionare i DPI a seconda del tipo di protezione che offrono, del filtro presente sulle lenti, la resistenza, la classe ottica. La protezione è un indicatore che riguarda il tipo di materiale da cui difendono l’occhio, come ad esempio dal gas e polvere sottili o da liquidi. Per quanto riguarda invece il filtro, indica la possibilità che le lenti proteggano dai raggi solari, dagli infrarossi, dagli ultravioletti e così via. La classe ottica indica il tempo massimo di utilizzo; le classi ottiche sono tre, a numero minore corrisponde un tempo di utilizzo più prolungato.

Chi sceglie i DPI per gli occhi

L’obbligo di scelta del corretto DPI da utilizzare durante un’attività lavorativa sta al datore di lavoro, che può farsi aiutare in tale compito da un consulente esterno o dal responsabile della sicurezza interno all’azienda. Il datore di lavoro si deve occupare anche dell’acquisto dei DPI, della fornitura ai dipendenti e della somministrazione di corsi di formazione volti al corretto utilizzo dei dispositivi. Non solo, il datore di lavoro è responsabile anche della manutenzione dei DPI.

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