Come essere alla moda… senza seguire le mode

Read Time:3 Minute, 32 Second

Vestirsi bene non vuol dire per forza seguire la moda. Prestare attenzione alle tendenze del momento è auspicabile, certo, ma a patto che si adotti il giusto buon senso e non si esageri. La soluzione ideale sarebbe quella di trovare il compromesso ideale fra uno stile personale e le tendenze dettate dalla moda, anche tenendo conto della fisicità individuale. Non c’è niente di male nel lasciarsi ispirare da ciò che si vede sulle passerelle, ma quel che conta è esaltare e valorizzare il proprio modo di essere. Ogni individuo deve trovare un modo soggettivo per assecondare i trend e per non apparire uno fra molti. La parola d’ordine, in sintesi, deve essere “personalità”.

Guida a un look di classe

Per un look di classe, vale sempre il vecchio caro detto secondo il quale less is more. Meglio evitare i fronzoli eccessivi e non lasciarsi sedurre dal desiderio di arricchire il proprio look con un gioiello o un altro accessorio. Essere minimal è sinonimo di stile, per vestirsi bene: troppi elementi hanno l’effetto di compromettere l’armonia complessiva e di generare confusione. È essenziale che le linee siano pulite e che i complementi siano pochi ma studiati con cura.

La scelta dei materiali

La scelta dei materiali è importante e va gestita con attenzione, avendo cura di preferire i tessuti di qualità. Quali? Per esempio il cashmere e il raso, ma anche la seta, il lino e il cotone, a patto che sia bio. I vantaggi che offrono questi materiali sono noti: non si logorano e garantiscono un fitting perfetto, contribuendo a migliorare qualunque tipo di outfit. I tessuti di pregio devono rappresentare la base per gli outfit più sofisticati. Il fast fashion è comodo e a volte è consentito, ma non si deve eccedere. Ogni volta che se ne ha la possibilità conviene preferire le composizioni di pregio, o al massimo giocare con mix and match.

La lingerie

Anche la lingerie merita un occhio di riguardo nella definizione del look personale. L’intimo è molto più importante di quel che si possa immaginare, non solo perché contribuisce a rendere una persona più bella, ma anche perché può farla sentire più sicura. Questo non significa che si debba puntare su mise chissà quanto sexy, perché comunque la semplicità è sempre l’arma vincente. La soluzione migliore è un intimo curato e coordinato. La lingerie, se viene messa in mostra, deve essere composta da pizzi e sete birichine ma non esagerate. La parola d’ordine deve essere raffinatezza, anche quando si usa, e per equilibrare l’insieme conviene indossare dei capi morbidi.

Che cosa non può mancare nel guardaroba di una donna

Esistono dei capi che possono essere considerati dei must have e che, in quanto tali, non possono proprio mancare nel guardaroba di una donna. È il caso, per esempio, delle camicie in seta e dei tailleur, esempi di pezzi iconici e che aiutano a vestirsi bene anche perché si adattano alle circostanze più diverse. Anche il tradizionale tubino nero – o little black dress, per usare un’espressione più alla moda – deve per forza di cose essere presente in un armadio femminile, così come un blazer sartoriale e un paio di décolleté con stiletto. Il buon gusto e lo charme devono essere i valori che orientano tutte le scelte e le decisioni di acquisto: seguire le mode è permesso ma bisogna essere consapevoli del proprio stile e, soprattutto, della propria età.

La consapevolezza di sé

Imparare a vestirsi bene è possibile solo se si acquisisce la necessaria consapevolezza del proprio corpo, delle proprie forme e della propria età, come detto. Gli anni che passano sono una realtà che non deve essere nascosta ma con la quale è opportuno confrontarsi. Ciascuna età presuppone uno stile ben preciso, cercando di adottare buon senso e intelligenza. Al di là delle tendenze del momento, gli abiti giovanili hanno il solo effetto di evidenziare l’età matura. Meglio puntare su capi trasversali: non banali o noiosi, ma eleganti e forieri di uno stile impeccabile. Anche cercando di assecondare la propria silhouette, perché non c’è persona più attraente di quella che è in grado di conoscere il proprio corpo e di accettarlo, così da evidenziarne i punti di forza.