Essere “Stilosa”: errori di stile da evitare

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Gli errori di stile possono compromettere anche il migliore degli outfit. Un esempio? I loghi a vista, che secondo gli esperti di settore rappresentano ciò che di meno raffinato si possa immaginare. Al massimo può essere consentita una tela monogram, ma devono essere evitate di sicuro le maglie con la stampa del logo, così come non sono accettabili i foulard legati con tanto di logo in bella evidenza al di sotto del noto. Sembrano particolari di scarsa importanza, ma in realtà sono sinonimo di poca classe. È sempre utile ricordare che l’eleganza è una dote innata e non si può certo comprare con un marchio.

Come e quanto vestirsi

Tra gli errori di stile piuttosto comuni, e a cui invece si deve prestare la massima attenzione, è quello che porta a indossare un numero eccessivo di indumenti o di accessori. Per esempio, indossare al tempo stesso uno o più anelli, uno o più bracciali, una collana e un paio di orecchini: è decisamente troppo. E, sempre rimanendo in tema di accessori, è sbagliato associare gli occhiali, i guanti, il cappello, la sciarpa e il foulard. Il consiglio degli esperti, invece, è quello di puntare sul cosiddetto easy chic. Coco Chanel affermava che prima di uscire di casa è sempre buona norma dare un’occhiata allo specchio ed eliminare un accessorio. È verissimo, segui questo consiglio se vuoi essere stilosa!

I tacchi vanno bene, ma solo se si sa come portarli

I tacchi non devono essere demonizzati, ma di certo conviene usarli solo se si è in grado di portarli; in caso contrario è meglio evitarli, anche per non correre il rischio… di farsi male. Va bene decidere di comprare un paio di calzature con tacco 12 in vista di una ricorrenza speciale, ma solo dopo averle provate e aver verificato in prima persona che si è capaci di camminarci sopra. Dopo l’acquisto, per essere stilosa ci si può sempre allenare in casa: non c’è niente di cui vergognarsi, e anzi un po’ di esercizio va bene perché aiuta a sentirsi più sicure. Ad ogni modo, per non rischiare di usare le scarpe con il tacco solo una volta e poi mai più, è molto meglio privilegiare delle calzature basse. Chi pensa che l’eleganza di un look dipenda dalla presenza dei tacchi è del tutto fuori strada.

Biancheria a vista: vietata sempre, o quasi

C’è un motivo per cui la biancheria intima si chiama così: perché, appunto, è intima, e quindi deve rimanere celata alla vista degli altri. Ci si può concedere la lingerie a vista solo per una ricorrenza speciale, e in ogni caso si deve trattare di un effetto voluto e non casuale. Un perizoma che esce dai jeans è quanto di peggio si possa immaginare, a 20 così come a 40 anni; lo stesso dicasi per le bretelle del reggiseno che escono dalle spalline di una maglia. Inoltre, quando si indossano dei capi aderenti e di colore chiaro, quasi sempre un perizoma o un tanga segnano più di una culotte.

La lunghezza del capo spalla

Molte fashion blogger raccomandano di prestare attenzione al capo spalla, se vuoi apparire stilosa non dovrebbe essere eccessivamente corto. Eppure si tratta di uno sbaglio che viene compiuto di frequente, con maglioni che escono da piumini o giacchini in pelle che non sono abbastanza lunghi. Se si decide di indossare una maglia lunga ai fianchi, pertanto, è opportuno che il capo spalla abbia la stessa lunghezza. Questo non vuol dire rinunciare ai capi spalla che sono corti in vita, ma solo essere consapevoli del fatto che vanno riservati a circostanze speciali: per esempio con gonne o pantaloni a vita alta. Quel che conta è che il top non fuoriesca per nessun motivo.