I videogames più venduti e giocati di sempre

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Non è mai facile redigere una graduatoria dei videogame più famosi di sempre. In effetti, per riuscire a stilare una classifica di questo tipo sarebbe opportuno prendere in considerazione un gran numero di criteri: per esempio il giudizio da parte della critica, ma anche i dati di vendita, senza dimenticare il livello di innovazione che un titolo può avere apportato a un genere. E, ancora, ogni gioco può avere avuto un’influenza più o meno significativa nel proprio settore di riferimento nel momento in cui è stato rilasciato. In più, nel redigere la graduatoria, si deve decidere se esaminare tutti i giochi che siano mai stati creati o unicamente le produzioni più recenti.

Come ottenere una classifica attendibile

Per riuscire ad avere una graduatoria per quanto possibile attendibile forse è il caso di considerare unicamente i giochi tradizionali ma non i free to play, anche se questo vuol dire escludere titoli come Super Mario Galaxy 2, Skyrim, Pac-man, DOOM, Street Fighter II o addirittura Wii Sports, che è entrato nella storia per essere stato il più venduto gioco uscito per una console sola di tutti i tempi. Anche marchi come Final Fantasy e Pokémon non fanno parte della graduatoria, che – vale la pena di ribadirlo – non ha alcuna pretesa di oggettività.

Super Mario Bros

Di certo in questo elenco non può mancare Super Mario Bros., se non altro perché Mario da tempo immemore è una vera e propria icona del mondo dei videogame. Questo è stato il primo titolo casalingo che lo abbia mai visto protagonista per il Nintendo Entertainment System, una sorta di punto di partenza per la storia di tutto il franchise. Proprio in Super Mario Bros., nel 1985, sono apparsi per la prima volta Daisy, cioè la Principessa Toadstool, e Bowser, vale a dire Re Koopa. Non è un caso se questo titolo venga in molte occasioni menzionato come uno dei videogame più importanti di sempre, se non altro per la sua importanza nel definire le caratteristiche dei platform a scorrimento laterale secondo la concezione che ne abbiamo attualmente. Di certo Super Mario Bros. aiutò l’industria del settore a rilanciarsi dopo che nel 1983 il mercato dei videogiochi era stato protagonista di un crac finanziario. In tutto il mondo furono oltre 40 milioni le copie vendute, e da allora si sviluppò un grande franchise che oltre ai videogame comprendeva anche i gadget e le serie tv.

World of Warcraft

Facciamo un balzo in avanti nel tempo di quasi 20 anni per andare alla scoperta di World of Warcraft, uscito nel 2004. Quella era un’epoca in cui il genere MMORPG era considerato solo di nicchia, con titoli come Dark Age of Camelot, EverQuest e Ultima Online. Nel 2001 World of Warcraft era stato annunciato da Blizzard, e lo scopo era dichiarato: fare in modo che il genere ottenesse un ruolo importante nel mercato dei videogame, arrivando a un maggior numero di giocatori. A questo scopo reclutò Jeffrey Kaplan e Rob Pardo, due talentuosi videogame che vennero posti alla guida di Legacy of Steel, una gilda di EverQuest. Blizzard li reclutò in qualità di designer per lavorare sul progetto: fu per questo che il marchio riuscì a dare vita a un titolo su misura dei giocatori. Anche in questo caso da World of Warcraft sono stati sviluppati libri, serie tv, giochi da tavolo e film: come dire, un fenomeno culturale vero e proprio. Oggi si può giocare solo su Internet pagando un canone mensile. A distanza di quasi 20 anni dalla sua nascita, è il più longevo titolo multigiocatore in rete, fra i videogiochi di ruolo, con milioni di iscritti in tutto il mondo.

Grand Theft Auto V

Merita una citazione anche Grand Theft Auto V, che è uno dei titoli più importanti della settima e ottava generazione di titoli per console. La stampa specializzata gli ha assegnato decine di riconoscimenti, ma il successo è stato anche e soprattutto commerciale, con 800 milioni di dollari guadagnati solo nel primo giorno di vendite. In tutto sono stati di più di 6 miliardi le entrate complessive; stiamo parlando non a caso del terzo titolo più venduto di sempre. Le ragioni del successo del titolo di Rockstar North sono davvero tante, a cominciare dal gameplay e dalla struttura a mondo aperto. Certo, ci sono state polemiche dovute alla violenza e a una certa rappresentazione delle donne, ma anche queste hanno contribuito a far parlare di Grand Theft Auto V e a renderlo un titolo iconico.

Minecraft

Infine c’è Minecraft, amato e odiato ma in ogni caso uno dei giochi che hanno avuto più influenza nel settore. Si tratta di un titolo che è stato ideato e sviluppato da Markus Persson, programmatore svedese, e che in seguito è stato acquisito da Microsoft che ha inglobato Mojang. Minecraft è un sandbox che è stato in grado di vendere milioni e milioni di copie. Si calcola che ancora adesso siano circa 74 milioni di giocatori, mentre gli sviluppatori continuano a offrire un supporto costante. Al di là dello stile iconico, le ragioni del successo vanno individuate nella giocabilità di un titolo in apparenza molto semplice, che prevede di raccogliere materiali e costruire oggetti. E nel tempo ci sono stati anche parecchi tentativi di imitazione, con cloni più o meno riusciti.