Parlamento di Budapest

Vacanza a Budapest: 10 cose da vedere in tre giorni

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Una delle città d’Europa più ricche di arte, di storia e di fascino è Budapest. La capitale dell’Ungheria è definita la Perla del Danubio: è sorta dall’unione di due centri abitati, Buda e Pest, sulle sponde opposte del fiume, dai quali prende il nome. Tante le attrazioni turistiche, ma tutte concentrate nel centro storico o nelle immediate vicinanze, raggiungibili quindi facilmente con i mezzi pubblici o passeggiando lungo il Danubio e per le  pittoresche vie della città. Se volete visitarla in un weekend, o avendo a disposizione poco tempo, ecco le 10 cose da vedere in una vacanza a Budapest di tre giorni.

Il Parlamento

Capitale dello potente Impero austro-ungarico, il palazzo del Parlamento di Budapest si affaccia con tutta la sua maestosità e imponenza, sulla sponda sul Danubio, lato Pest . Fra le sedi parlamentari più grande del mondo, è ritenuto il simbolo della città, realizzato fra il 1885 e il 1904, in tre stili architettonici diversi: neogotico, barocco e neo rinascimentale.

Il Castello di Buda

Sulla sponda opposta, in cima a una collina affacciata sulla città, sorge il Castello di Buda. È chiamato anche Castello Reale o Palazzo Reale, perché storica residenza di sovrani ungheresi. Si raggiunge utilizzando la pittoresca funicolare ottocentesca o salendo sulle scalinate immerse nel verde e infine attraversando, il vecchio quartiere che lo circonda, caratteristico per le case colorate, le stradine anguste e l’atmosfera barocca. Gli stili del Castello di Buda sono il gotico e il barocco. La parte più antica del palazzo risale al XIV secolo.

Il Bastione dei Pescatori 

Restando su versante di Buda, ancora sulle colline, troviamo il Bastione dei Pescatori, un’imponente costruzione in stile neoromantico, costituita da 7 torri, tante quante furono le tribù indigene che fondarono Buda in tempi antichi. L’edificio fu progettato e realizzato dal 1895 e il 1902 dall’architetto ungherese Frigyes Schulek ed ebbe grosse opere di restauro dopo i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. È senza dubbio il punto migliore, dove poter ammirare il panorama su Pest, sull’Isola Margherita e sul Danubio, una location immancabile per una vacanza a Budapest.

Il ponte delle Catene

Sono numerosi i ponti che collegano le due parti della città di Budapest e molti di essi di interesse storico e turistico. Due, in particolare, sono senz’altro degni di una visita: il Ponte delle Catene e il Ponte della Libertà. Il primo fu costruito nel 1849 e inaugurato nel 1973: di fatto è stata la realizzazione di questo ponte a fare di Budapest una sola città, fino ad allora divisa in due località distinte. È per questo motivo che il Ponte delle Catene è ritenuto uno dei simboli più significativi e più amati dai suoi abitanti.

Il Ponte della Libertà

Un po’ più recente rispetto al Ponte delle Catene, il Ponte della Libertà fu edificato nel 1894, ma durante la Seconda Guerra mondiale venne danneggiato pesantemente nel ‘45 dai Tedeschi in fuga. Ricostruito e riaperto al traffico qualche anno dopo, è uno dei più transitati: collega il centro termale di Buda al mercato centrale di Pest. Il ponte è decorato da statue bronzee di figure animali della mitologia ungherese.

La Basilica di Santo Stefano

La costruzione cominciò nel 1851 e si concluse nel 1906, quando fu consacrata a Santo Stefano (Re Stefano I, monarca d’Ungheria intorno all’anno 1000) alla presenza dell’imperatore Francesco Giuseppe. Si tratta di una basilica minore, ma è ritenuta una degli edifici religiosi più importanti e merita di essere visitato durante la tua vacanza a Budapest. E’ una chiesa a croce greca, in stile neoclassico, con l’interno ricco di decori in marmo e di mosaici e una maestosa cupola. Ha una capienza di circa 8000 fedeli.

Le scarpe sulla riva del Danubio

Una delle attrazioni più suggestive e interessanti che si incontrano passeggiando sulla sponda lato Pest del fiume, è senza dubbio l’installazione scultorea denominata Le Scarpe sulla riva del Danubio. Si tratta di un gruppo di sculture di bronzo raffiguranti una serie di scarpe, da bambino, da donna, da uomo poste sul ciglio della sponda del fiume: rappresentano le vittime della Shoah, migliaia di ebrei ungheresi deportati o uccisi direttamente nel ghetto di Budapest. L’opera artistica dello scultore Gyula Pauer fu inaugurata il 16 aprile 2005, nel Giorno della Memoria ungherese.

Il Poliziotto portafortuna

Nei pressi della Basilica di Santo Stefano, si trova una simpatica statua in bronzo raffigurante un uomo in divisa: si tratta del Poliziotto portafortuna, la figura un’po bizzarra di un agente grassottello che gli abitanti di Budapest e i turisti toccano – sopratutto sul fondoschiena ma anche sulla pancia piena e rotonda – come vero e proprio rito scaramantico, ben augurante e scaccia-guai.

Nagycsarnok, il mercato coperto

Fra le cose da vedere durante la tua vacanza a Budapest, non può mancare una visita a Nagycsarnok, il mercato centrale coperto, il più antico della città. È una struttura di ispirazione neogotica, con il tetto ricoperto di piastrelle colorate della storica manifattura ungherese Zsolnay. Si trova sul lato Pest, nei pressi del Ponte della Libertà, alla fine della strada pedonale dello shopping e della movida di Bucarest, la Vaci Utca. Al Nagycsarnok è possibile, fra l’altro, degustare le prelibatezze della gastronomia ungherese, fra cui Gulash, piatto tipico nazionale.

L’Isola Margherita

Il parco verde più bello di Budapest si trova in mezzo al corso del Danubio, sull’Isola Margherita.

Sull’area di circa 96 ettari, si trovano le rovine di un vecchio monastero domenicano, risalente al XIII secolo. I viali alberati pedonali, gli ampi spazi verdi, il piccolo zoo e le aree attrezzate per lo sport fanno di quest’isola un’oasi nel verde per chi vuole trascorrere qualche ora di pace e svago immerso nella natura. In estate sono aperte anche strutture per gli eventi culturali e piccoli ristoranti.

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