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Il governo sta preparando la bozza di un nuovo Codice degli Appalti che revisiona le norme sulla partecipazione alle gare pubbliche per le imprese edili integrando queste nuove leggi con le regole passate introdotte negli ultimi anni. Si sta inoltre preparando il bando tipo dell’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici, con i criteri standard e le legittime cause di esclusione.
Il nuovo codice degli appalti sarà costruito grazie ad una delega al Governo che modificherà e riordinerà ben 120 nuove normative in materia di appalti per le imprese edili. L’obiettivo è quello di integrare i provvedimenti passati con nuove regole e armonizzare il tutto allo scopo di creare chiarezza e linearità per tutte le imprese edili presenti ed operanti sul territorio italiano.
Inoltre il Ddl anticorruzione proposto dal Governo prevede un inasprimento dei controlli sulle attività a rischio di infiltrazione mafiosa come appunto le imprese edili ma introduce anche le cosiddette white list di imprese, ossia dei particolari elenchi che vengono stilati per le imprese edili e che raccolgono le imprese che sono considerate al riparo dal rischio di infiltrazione mafiosa e quindi non hanno l’obbligo di presentare la documentazione antimafia. L’elenco è stato creato da un apposito decreto ministeriale e dovrà essere costantemente aggiornato.
Modifiche anche sugli arbitrati relativi agli appalti pubblici poiché da oggi secondo le regole del governo servirà una specifica autorizzazione motivata dell’organo amministrativo competente. Presenti inoltre molti nuovi obblighi di trasparenza da parte della Pubblica Amministrazione riguardanti le gare, i bandi e le procedure per le imprese edili.