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Pizza
Pizza

Pizza, che bontà!

C’è un alimento che mette d’accordo tutti. O per lo meno, la sua idea di base. C’è chi la preferisce classica, come vuole la tradizione, oppure con verdure, piccante o ancora, c’è chi, consapevole di rischiare il linciaggio, afferma di adorarla con l’ananas. In quest’ultimo caso, meglio non farsi domande. Beh, avrete capito di cosa stiamo parlando. L’alimento che accorda tutti è la pizza.

Le origini della pizza

Le prime prove dell’esistenza della piazza risalgono a testi scritti nel 997 d.C. in latino volgare della città di Gaeta. La parola “pizzas” è riscontrabile per ben due volte anche in documento su pergamena d’agnello, presenta nella biblioteca diocesiana di Sulmona, con la data del 31 gennaio 1201. Ma ancora prima, già nell’età degli Egizi, si sa dell’esistenza di focacce e schiacciate tipiche. In tutta Italia, soprattutto nelle grandi città, sono molti i ristoranti che preparano una pizza da urlo.

Se vi capita di soggiornare in uno degli hotel del centro di Roma, come il particolarissimo Hotel Teatro Pace, consiglio di fare una bella passeggiata nei dintorni di piazza Navona alla scoperta di alcune tra le pizzerie migliori della capitale. Ma la vera origine di questo piatto tradizionale, semplice, ma prelibato e di una bontà unica, è attribuibile ad una ed una sola città italiana: Napoli. La pizza napoletana, con il suo bordo croccante, ma soffice al tempo stesso, condita con pomodoro e mozzarella campana, è conosciuta in tutto il mondo.

C’è chi prova a riproporla, ma per quanto in tutta Italia la pizza sia autentica e squisita, solo fra i vicoli della caotica Napoli si può riscontrare la vera pizza napoletana. Si consiglia di non provare mai a mangiare una pizza all’estero, fuori dall’Italia, perché per quanto cuochi di ogni nazionalità se ne innamorino e vogliano riproporla, il risultato è quasi sempre un gran flop. La vera pizza la si può mangiare solamente nel suo paese d’origine.

Come preparare un’ottima pizza

L’impasto base per la preparazione della pizza classica include fra i suoi ingredienti acqua, farina, lievito, sale ed eventualmente olio. Addirittura, lavorazione ed ingredienti della pizza napoletana o “verace” sono definiti nella norma UNI 10791:98, predisposti dall'Associazione Verace Pizza Napoletana. Dal 1984, questa associazione, promuove la conoscenza dell’autentica pizza napoletana artigianale, ufficialmente riconosciuta da febbraio 2010 come specialità tradizionale garantita dell’Unione Europea.

C’è chi rivisita un po’ l’impasto per renderlo più digeribile e leggero, chi inventa accostamenti particolari di ingredienti rifacendosi anche alle tradizioni autoctone, chi necessità dell’utilizzo di farine integrali o senza glutine, quindi di mais o di amido o di riso, avendo particolari patologie, come la celiachia. Insomma, questo squisito piatto tipicamente italiano è accessibile a chiunque e qualunque sia la farina utilizzata o gli ingredienti, la pizza è la pizza! Nessuno può dire di no alla pizza.


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