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architettura d\'interni
architettura d\'interni

Arredamento e architettura d'interni: un importante connubio per un risultato ottimale.

Quando si pensa alla casa, si dà spesso per scontata la parte strutturale (la distribuzione degli ambienti) e si cerca di «far entrare» nei vari locali i mobili che abbiamo o che vogliamo acquistare.

L'idea di progettare, di immaginare la casa nel suo insieme, è abbastanza lontana dalla mentalità corrente, che delega, di fatto, alla ditta costruttrice il compito di dare forma a una richiesta generica del tipo: «Vorremmo tre stanze da letto, due bagni, la cucina abitabile e il soggiorno con il camino».

Nello stesso tempo, di conseguenza, il termine «arredare» diviene equivoco in quanto, scollato dalla struttura e privato del suo rapporto con il progetto, resta solamente legato alle finiture, al particolare decorativo ricercato, divenendo, così, un fatto formale.
Per questo, quando si parla di «arredamento», si è subito portati a pensare a riviste patinate con foto di castelli, ville lussuosi loft ultra-sofisticati, attici fantastici etc.
È importante che l'arredamento inteso come sistemazione dei mobili o delle finiture delle pareti, sia, invece, la conclusione di quella che, per gli addetti ai lavori, si chiama architettura di interni, ossia lo studio degli spazi esistenti in relazione alle esigenze specifiche di chi dovrà vivere in quel particolare ambiente (sia appartamento, casa, villa ecc.).

In realtà, osserviamo sovente che la divisione degli spazi in camere, bagni, e altri locali e il loro arredamento, sono visti come due fatti diversi, separati nel tempo, e soprattutto poco collegati come ideazione e progetto. Nel corso di queste pagine impareremo a vederli collegati, per arrivare più facilmente a un risultato che sia coordinato e personale.
Se al momento del cantiere, dei lavori, sia nella casa nuova, che nell'ipotesi di ristrutturazione, si prevedono già le posizioni dei mobili e delle luci, si «immagina» cioè l'ambiente finale, si avranno due vantaggi:
- un risultato più armonioso;
- un risparmio di spesa.
- maggiore sicurezza (si agevola la progettazione e installazione di antifurti e sistemi antieffrazione, per la protezione di determinati ambienti della casa, si pensi all’installazione di un antifurto perimetrale ad esempio)

Un esempio per tutti: chi ha comprato una casa senza preoccuparsi di pensare già durante i lavori a come avrebbe arredato i singoli locali, sa quanto ha speso, poi, per gli adattamenti del solo impianto elettrico (lo spostare da un punto a un altro le prese luce esistenti o il posarne altre) .
Se si ha l'accortezza di progettare fin dall'inizio la posizione dei punti luce (lampade, prese luce ...) in relazione alla nostra sistemazione dei mobili, è possibile evitare gli adattamenti a posteriori che comportano ritardi e aumento di spesa.

In questa ottica è quindi importante conoscere:

- il cammino con cui si arriva al progetto, nei suoi diversi passaggi, al fine di poter seguire i lavori in programma, anche se affidati a un esperto;

- riuscirsi ad orientare anche per quelle persone che amano «fare da sé», correndo qualche rischio, divertendosi un po' ... e, sicuramente, con una grande soddisfazione finale.

Cosa ricercare

• Considerare la casa, dal monolocale alla villa, come un tutto unico.

Questo porterà, poi, a scelte unitarie per certi materiali (pareti e pavimenti etc), ma soprattutto vi farà scoprire possibilità per un miglior uso degli spazi.

• Fare attenzione all'illuminazione.

È fondamentale una buona posizione dei punti luce per un risultato personalizzato e accogliente, che valorizzi e sottolinei i vari angoli della casa. Se è gradevole la luce sopra il tavolo, è anche importante sottolineare la zona conversazione con uno o due punti luce appropriati

• Chiedere, eventualmente, il consiglio di esperti.

Anche se siete decisi a seguire i lavori in prima persona, potete ugualmente «chiedere consiglio» su quel singolo problema che vi preoccupa. Il progettista di interni, l'architetto di interni non rappresentano sempre un aumento dei costi, ma piuttosto il modo per avere, con la stessa spesa, un risultato migliore.

Questo invece non sempre si verifica con i «servizi di consulenza» offerti dai vari produttori di mobili, che presentano quasi sempre come interesse primario la vendita proprio di «quella serie» di armadi, letti, tavoli, divani, ecc.

• Dare un carattere alla casa attraverso oggetti che ci sono cari che sono la nostra storia. Una delle sensazioni più gradevoli è entrare in una casa “viva”: una casa, cioè, che rispecchia il modo di essere di chi la abita.


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