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 Cacciaviti
Cacciaviti

Cacciaviti, quali i generi in circolazione

Uno degli utensili più comuni e presenti in qualsiasi cassetta degli attrezzi è il tradizionale cacciavite. Un arnese utilissimo che serve appunto ad avvitare o estrarre qualsiasi tipologia di vite, in caso di necessità e in varie attività di bricolage. Così come altri utensili, anche questi hanno visto un miglioramento tecnico e di materiali nel corso del tempo, oltre che una certa facilità d'acquisto, in negozi specializzati di ferramenta a Roma o altrove, come Tecnoferr nella Capitale appunto. Questo tipo di strumento di lavoro può essere utilizzato sia dai professionisti, nelle loro diverse attività in cui sono coinvolti, e sia da semplici appassionati del bricolage e del "fai da te", che amano realizzare oggetti o piccole strutture per la loro casa. Tuttavia, in base al tipo di operazione da svolgere e di vite da inserire o togliere, esistono varie tipologie di cacciaviti da utilizzare. Andiamo a conoscere quali sono quelle in circolazione al momento.

A taglio, tradizionali ma sempre meno diffusi

Sono quegli utensili adoperati per togliere le viti comuni lineari, a taglio appunto (da qui anche il nome del cacciavite). Questi posseggono una punta tendenzialmente piana e alquanto sottile, che tuttavia può facilmente sfuggire dalla testa della vite e produrre danni al materiale attorno. Inoltre, sono sempre meno diffusi, in quanto il genere di vite per cui servono sono meno utilizzate rispetto al passato.

A croce tipo Phillips, evoluzione e praticità

Il tipo di cacciavite più utilizzato, generalmente. Esso si presenta con un'impronta a croce appunto e che favorisce il lavoro dell'utensile grazie ad una migliore centratura sulla vite e non permette alla punta dello stesso di scivolare fuori. La forma delle pareti sulla testa è leggermente svasata e conica, il che aiuta soprattutto nel conformarsi meglio alle viti (in particolare quelle autofilettanti per ferro) e permettere una loro migliore estrazione.

A croce tipo Pozidriv, precisione e presa assoluta

Ulteriore evoluzione di quello Phillips, infatti evidenzia una punta con maggiori scanalature o alette rispetto a quest'ultimo, il che gli assicura un'adesione pressoché perfetta alle viti ed una notevole velocità d'estrazione delle stesse. Il particolare disegno della punta quindi evita eventuali scivolamenti al di fuori di questa. Il cacciavite genere Pozidriv tende ad essere utilizzato solitamente con viti per il legno.

Torx, praticità per ogni tipo di uso

La testa di questo modello si presenta con un piccolissimo foro ed un taglio a forma di stella a sei punte. La tipologia Torx è molto pratica e duttile per diverse operazioni. Appunto per questo sta sostituendo pian piano i cacciaviti esagonali brugola in svariati usi e quelli a croce Pozidriv per le operazioni sul legno. Questo tipo di utensile spesso viene anche utilizzato per svitare parti di elettrodomestici.

Esagonale Brugola, utilissimo ma poco usato

Il nome deriva dal suo inventore italiano e dalla forma della sua testa, appunto di tipo esagonale. Tende ad essere utilizzato per viti o bulloni con questo genere di foro e quindi il suo uso non è molto frequente


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